Mercoledi, 1 maggio 2024 - ORE:00:10

Adidas salva gli Oceani e collabora con Parley for the Oceans

 

adidas collabora con parlery for the oceans

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Pochi giorni fa, al quartier generale delle Nazioni Unite, Adidas ha celebrato la sua nuova collaborazione con Parley for the Oceans, l’organizzazione che mira a sensibilizzare le persone sulla bellezza e la fragilità degli oceani e per fermare la loro distruzione. La collaborazione a lungo termine ha tre obiettivi: comunicazione ed educazione, ricerca e innovazione e infine un’azione diretta contro i materiali plastici che inquinano le acque oceaniche.

“La conservazione degli oceani è una causa che è vicina al mio cuore e a quelli di molti dipendenti dell’adidas Group. Con la collaborazione con Parley for the Oceans stiamo contribuendo ad una grande causa ambientale. Insieme co-creiamo materiale proveniente dai rifiuti plastici trovati negli oceani che verranno integrati nei nostri prodotti.” ha affermato Eric Liedtke, di adidas Group.

parley for the oceans adidas scarpe

Durante la presentazione intitolata “Oceans. Climate. Life.”, il fondatore di Parley for the Oceans, Cyrill Gutsch insieme al responsabile dell’adidas Group hanno presentato il primo prototipo di scarpe completamente fatte di filati e reti da pesca ritrovati in mare. Il materiale proviene da un’azienda partner, la Sea Shepherd, che ha recuperato le reti durante una spedizione durata 110 giorni dopo aver inseguito una nave di bracconieri.

Il prototipo mostra la direzione che i due gruppi stanno prendendo ma il prodotto finale verrà presentato ufficialmente entro la fine dell’anno.
“Noi di Parley for the Oceans vogliamo che gli oceani siano una parte fondamentale nel dibattito sul cambiamento climatico. Il nostro obiettivo è quello di far aumentare la consapevolezza e di iniziare nuove collaborazioni che possano contribuire alla protezione e alla salvaguardia degli oceani. Siamo molto contenti che adidas si sia unita a noi in questa missione, mettendo a disposizione la loro creatività per realizzare qualcosa di bello dai rifiuti plastici ritrovati negli oceani.” ha dichiarato Cyrill Gutsch.

mari inquinati


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