Giovedi, 25 aprile 2024 - ORE:22:23

L’ansia da prestazione maschile e femminile

ansia da prestazione maschile e femminile

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L’ansia da prestazione: un problema sia maschile che femminile

Nel nostro immaginario collettivo si è soliti associare l’ansia da prestazione sessuale soprattutto al genere maschile. Ma invece riguarda anche il gentil sesso. Quindi buttiamo giù tutti i vecchi tabù, e cerchiamo di capire che cos’è questo disturbo sempre più in costante aumento.
La sessuologia definisce l’ansia da prestazione sessuale come una risposta di tipo disadattiva che la persona di ambedue i sessi produce in procinto di un rapporto. Senza dubbio i principali sintomi che stanno alla base del seguente disturbo sono:

  • stress
  • paura di sbagliare
  • preoccupazione di non essere all’altezza della situazione per inesperienza, oppure a fronte dell’incapacità di abbandonarsi in modo spontaneo al rapporto sessuale
  • desiderio ossessivo di avere figli con la conseguente paura di perdere il partner

L’ansia da prestazione maschile

Nell’uomo l’ansia da prestazione sfocia o si manifesta in questo modo, col rischio di peggiorare la situazione già delicata ed imbarazzante:

  • mancanza di erezione
  • disfunzione erettile
  • perdita di erezione durante il rapporto sessuale

Perché l’ansia danneggia l’erezione? Il motivo ha un connotato prettamente psichico, in quanto trasforma l’uomo in una sorta di giudice severo della propria prestazione sessuale.

ansia da prestazione maschileLa fragilità del “Sesso forte”

Un dato del tutto interessante, che sembra in costante aumento, concerne buona parte dei mariti delle donne in carriera che guadagnano più di loro. E’ ciò che emerge da uno studio condotto dall’Università di Washington a febbraio, pubblicato sul “Personality and Social Psychology Bulletin”. La ricerca, condotta da Lamar Pierce, PhD, Michael Dahl e Jimmy Nielsen, si è basata su alcuni dati raccolti in Danimarca: si è notato che più di 200.000 coppie sposate dal 1997 al 2006 ha accusato un disagio sessuale.
In più è emerso come la disparità di reddito in una coppia sposata provocherebbe negli uomini – in maniera per lo più inconscia- un’autentica ansia da prestazione. Forse perché si sentono “inferiori” rispetto alle loro mogli che hanno un guadagno maggiore del loro?

I Rimedi: Sessuologo e Terapia

Come fare fronte all’ansia da prestazione? Quali sono i possibili rimedi da prendere in considerazione? La cosa migliore da fare, qualora la situazione  diventasse davvero seria ed allarmante per svariate volte, è rivolgersi al supporto di un sessuologo. La terapia, in genere, prevede tre tipi d’intervento: un aiuto farmacologico, una terapia sessuologica e una psicoterapia. Solo così si può fronteggiare e sconfiggere l’ansia “sotto le lenzuola”, e non solo! Un supporto deve anche arrivare dalla vostra compagna che non deve denigrarvi, deridervi o mettervi fretta, bensì starvi vicino e capire il delicato momento, per superarlo insieme.

ansia prestazione femminileL’ansia da prestazione femminile

Come già detto, l’ansia da prestazione è un fenomeno anche femminile da non sottovalutare. Purtroppo se ne parla poco, si pensa che riguardi solo l’universo maschile. Ma non è così. Nelle donne l’ansia da prestazione concerne la tendenza sempre più accentuata che determina uno stile di vita centrato sul bisogno di essere sempre “perfette” in ambito lavorativo, familiare e “sotto le lenzuola”.

Secondo moltissimi sessuologi il gentil sesso sembrerebbe tendere la mano alla perfezione in tutto ciò che fanno, cercano il massimo, insomma, con la conseguente paura di non essere all’altezza della situazione. Questo capita a 1 donna su 5.
Nelle donne di età compresa tra i 18 e i 50 anni, l’ansia da prestazione, intesa come blocco più psicologico che fisico, si manifesta così:

  • paura di non raggiungere l’orgasmo
  • l’ansia di restare incinta indebolisce il desiderio sessuale su 1 donna su 3

A differenza dell’uomo, la donna che accusa tale disturbo riesce a portare a termine il rapporto sessuale, pur vivendo un senso di disagio psicologico più che fisico. Per fronteggiare l’ansia da prestazione, la donna avrebbe bisogno di confidenza con il proprio partner, di ironia, di complicità e della giusta atmosfera.


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