Giovedi, 28 marzo 2024 - ORE:10:24

Innovazione e tecnologia, in Italia il noleggio macchinari diventa tendenza

La crisi economica in Italia si è fatta sentire (e molto) nel settore dell’edilizia e in generale nel mondo delle costruzioni, provocando effetti anche sui mercati collaterali come quello del noleggio di attrezzature: il Web, però, sta offrendo nuove soluzioni per ampliare la platea di utenti interessati, con benefici che diventano sempre più evidenti e di tendenza.

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L’impatto del noleggio. A rivelare il cambio di marcia è il nuovo rapporto dell’European Rental Association, l’associazione europea di settore, nel quale si legge come, a un 2016 archiviato con un incremento del 2,6 per cento del fatturato del noleggio, dovrebbe far seguito un 2017 che porterà a una nuova crescita, stimata in circa un punto percentuale, grazie all’effetto traino garantito dalle imprese del Nord Italia, sulle quali si sente ancora l’impatto positivo delle opportunità generate dall’Expo di Milano del 2015.

Seguire l’onda dell’edilizia. Tra le altre tendenze in atto, lo studio rileva anche come il settore delle macchine per le costruzioni rappresenti all’incirca il 70 per cento del complessivo mercato del noleggio, sottolineando pertanto la stretta dipendenza che intercorre con il comparto dell’edilizia e con le sue oscillazioni. Pertanto, la vera sfida per questo mondo è quella di riuscire a resistere anche in un contesto economico caratterizzato dalla contrazione delle valutazioni e delle spese immobiliari, provando ad ampliare gli ambiti di intervento e a differenziare gli “utenti”.

Ampliare la platea grazie al Web. A rendere più agevole questo compito può essere proprio il Web, che consente innanzitutto di allargare la platea di persone che entrano in contatto con il “concetto” e le procedure del noleggio: un esempio tutto italiano è quello del portale Giffi Noleggi, che si sta conquistando importanti fette di mercato a livello nazionale grazie all’offerta di oltre 400 mezzi che compongono la flotta aziendale, tra piattaforme aeree, macchine per la compattazione del terreno, veicoli commerciali, gruppi elettronici e attrezzature edili varie, che possono trovare applicazione sia nel tradizionale mercato professionale che nell’ambito privato.

I vantaggi del noleggio di mezzi. I motivi per le aziende sono spinte a scegliere il noleggio sono stati messi in risalto dallo stesso report dell’ERA: innanzitutto, il primo vantaggio è quello di utilizzare in maniera più efficiente del proprio capitale, mentre il secondo aspetto positivo è quello di poter accedere a un’offerta più ampia di attrezzature, manutenzione e assistenza di livello professionale che vengono garantite dalla società che propone questa soluzione. Allo stesso tempo, poi, questa soluzione consente di essere sempre in conformità alle normative e di ottenere mezzi più “aggiornati”, che forniscono prestazioni di maggiore sostenibilità e che sono attentamente selezionate e sottoposte a scrupolosa manutenzione.

Migliora il mercato. Più in generale, quello del noleggio è un mercato che sta assecondando il trend positivo del mercato delle macchine movimento terra e lavori stradali, che sembra aver assorbito le conseguenze della congiuntura economica negativa e aver recuperato i volumi di affari precedenti al 2011. Ad esempio, nel solo quarto trimestre del 2016 in Italia si è riscontrato un incremento del 27,5 per cento del fatturato delle macchine (complessivo di vendite e di noleggio) rispetto al dato registrato nello stesso periodo dell’anno precedente.

I dati in dettaglio. In particolare, il segmento di mercato che ha offerto le prestazioni migliori in termini percentuali è stato quello dei rulli e delle vibro finitrici, che ha chiuso l’anno con un più 44 per cento, seguito dalle macchine medio-grandi per movimento terra tradizionale (più 21 cento) e soprattutto dalle macchine compatte, i cui volumi sono cresciuto del 28 per cento e rappresentano ancora il “nucleo” più importante in termini di unità.


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