Mercoledi, 8 maggio 2024 - ORE:05:25

L’alta moda italiana al MAXXI di Roma: la mostra “Bellissima”

mostra bellissima roma

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Il Made in Italy, sia che si parli di moda, sia di arte o di cucina, è tra gli aspetti che hanno portato il nostro Paese ai livelli a cui si trova, che andrebbero decisamente mantenuti e salvaguardati.

La Mostra Bellissima ci rende orgogliosi del nostro Paese

Volendo citare alcune delle espressioni usate per presentare la mostra MAXXI, questa si presenta come un accuratissimo gioco tra creazioni spettacolari ed eleganza trattenuta, tra il grafismo rigoroso del bianco e nero e l’esplosione cromatica degli anni Sessanta.

Una partita a due tutta giocata sul contenuto, il tuffo nel passato costituito dal materiale eterogeneo esposto, e il contenitore, ovvero la monumentale e innovativa costruzione architettonica che costituisce la sede del museo; ma anche su moda e arte, anche se pure la prima si può e si deve considerare una forma artistica a tutti gli effetti.

Ma quali sono alcuni dei nomi degli artisti le cui creazioni ci fanno rivivere un po’ dell’arte passata? Per la moda ci sono le Sorelle Fontana, Gattinoni, Fendi, Balestra, Pucci, Valentino, e per l’ arte Lucio Fontana, Alberto Burri, Massimo Campigli, solo per citarne alcuni.

Le tre Sorelle Fontana, ad esempio, fondatrici nel 1943 dell’omonima casa di alta moda, hanno introdotto il “Made in Italy” nel cinema americano hollywoodiano, vestendo attrici del calibro di Liz Taylor, Audrey Hepburn e Grace Kelly, nonché Anita Ekberg de ”La dolce vita” di Fellini.

bellissima

Più conosciuti forse i nomi di Valentino e Fendi. Il primo lo si conosce e riconosce per il famosissimo “ rosso Valentino”, che gli è stato ispirato da una vacanza in Spagna. I secondi invece hanno portato la moda italiana alla fama di cui gode ancora oggi attraverso la pelletteria, basti pensare alla celeberrima “baguette” con la doppia effe, logo che però nasce solo nel 1966.

Non meno notevoli e degne di attenzioni le creazioni di un Lucio Fontana, famoso per i cosiddetti “ tagli”, che insieme ad Alberto Burri, che amava giocare con la materia, ha contribuito ad arricchire in modo originale l’arte italiana del secondo dopoguerra, portandola ad una svolta.

Il tutto condito, cullato e impreziosito dai gioielli di Bulgari, le cui creazioni qualsiasi donna vorrebbe indossare (già le sole vetrine del marchio ci fanno sognare).

Un tripudio quindi delle più svariate forme artistiche, un tuffo nel passato e in parte anche nel presente, un’occasione per prendere ispirazione, e, perché no, visitare la città eterna, altro vanto del nostro Paese.

Le informazioni circa gli orari e i prezzi d’ ingresso sono disponibili sul sito del museo e ricordate che la mostra termina il 3 maggio, salvo proroghe.


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